A Milano prima i manifesti pro-Russia poi quelli antisemiti. Grande invidia per i veneziani, il cui maggior problema al momento sono i frittini e il tris di primi di Bezos.

[Due grandi classici del folklore grillino: la formula magica e autoassolutoria "Ci rubano il futuro" (in questo caso la NATO) + l'europarlamentare col nome da avanspettacolo]

[Pink Floyd a Venezia, 1989: 200mila persone, 300 tonnellate di spazzatura rimosse due giorni dopo con intervento dell'Esercito, autorizzazione del comune concessa solo un'ora prima dell'inizio, vandalismi assortiti, dimissioni immediate della giunta. Bezos could never]

Usavano i volantini nelle fabbriche e nelle scuole per segnalare i "nemici del popolo", poi spesso ammazzati o gambizzati. Avessero avuto instagram e i social avrebbero usato quelli. Ricambio l'imbecille.

[Per non parlare delle minacce più o meno dirette a giornalisti e magistrati sui loro fogli o sui giornali d'area]

[Meno di 5 minuti sullo schermo per diventare immortale]

[Aggiungo che era gratuito per la festa del Redentore e fu trasmesso in diretta TV. Oggi non lo farebbero mai, e nel caso sarebbero disponibili tipo 2mila biglietti a 10mila euro, con un anno di imperdibili editoriali su bagarini e rivendite e la sozza società di Ticketone]

[Questa è la cosa più fantascientifica e inaudita, col senno di oggi]

[De Michelis oggi avrebbe stigmatizzato il bodyshaming su IG in cerca di cuoricini, ma ai tempi i ministri erano troppo distratti da caviale e champagne (e infatti stavamo tutti molto meglio)]

[La merda vera]

I festeggiamenti veneziani di quei due si sono conclusi, finalmente troveremo tutti posto negli hotel a 7 stelle della laguna.

[Sembra prodotta dall'AI del comune di Milano]

[La Milano post-Expo perfettamente descritta in un'immagine (dicono sia crollata per il caldo, sarà fatta di cioccolata?)]

Un altro giorno, un'altra intervista a Barbara D'Urso in cui ci ricorda che ha scelto il silenzio.

Spero non vi sia sfuggito il magnifico dettaglio: i Bezos stanno trascorrendo la luna di miele a Taormina, nell'hotel di White Lotus.

Un dramma borghese di cui nessuno ha il coraggio di parlare: quest'estate le borse omaggio Adelphi sono finalmente in cotone resistentissimo, ma le grafiche sono più brutte degli anni passati.

[Pensavo a Bolzano o a Trento]

[Sarebbe bello ma Sinner è chiaramente uno che guarda solo le repliche in VHS di "Wetten, Dass" (Scommettiamo che) condotto in tedesco da Michelle Hunziker]