Se la Meloni e i suoi pensano di risolvere quanto emerso grazie a Fanpage.it con la letterina di dimissioni (per motivi personali) di Flaminia Pace non hanno capito davvero nulla. Devono ripulire davvero, cacciando anche quei parlamentari e dirigenti che sapevano e che hanno

Oggi finalmente i vertici di Fratelli d'Italia hanno preso le distanze e annunciato provvedimenti verso i militanti della giovanile del loro partito. C'è voluta la seconda puntata dell'inchiesta di Fanpage.it per svegliarli. Peccato che le dichiarazioni siano una peggio dell'altra:

Alla fine Giorgia Meloni ha parlato. Dice che quelli di Fanpage.it sono metodi da regime. Chissà, forse a suo modo voleva fargli un complimento.

Non lo faccio mai, stavolta però vi chiedo davvero di leggere e, se vorrete, condividere questo pezzo in cui analizzo punto per punto le accuse gravi e pericolose che Giorgia #Meloni ci ha rivolto da Bruxelles #Fanpage fanpage.it/politica/il-re…

E anche per Piantedosi il problema è Fanpage.it e non i giovani fascistelli. Anche lui invita a fare le inchieste giornalistiche nei centri sociali. Abbiamo un ministro degli interni che si fa dare la linea dai troll con la bandierina che infestano i social. Questo è il livello.

- Quando si coprono i fascisti - quando si riempiono i comunicati di condanna di aggressioni razziste di mille "sì, ma" - quando si parla di razza - quando si criminalizzano le minoranze trasformandole in nemici da dare in pasto all'opinione pubblica poi inevitabilmente

“Sbagliato discutere di modello inglese o francese: il punto è sapere intercettare la richiesta diffusa di discontinuità nella società, a partire dall’antifascismo”, dice all’Unità Orfini unita.it/2024/07/10/int…

La scelta migliore: Michele de Pascale

L'Italia è Paese fondatore UE. Chi rappresenta il governo deve anteporlo agli interesse di parte. La sceneggiata di FdI sul voto alla Presidente della Commissione UE è una pantomima da politici di quarta fila. Soprattutto alla luce del voto contrario. Imparare a stare al mondo.

Il #PianoMattei è l’ennesima trovata di marketing del Governo #Meloni. Uno svuota cassetti di vecchi progetti riciclati senza mettere un euro in più. Accentrano le risorse tutte a Chigi con una governance confusa. Povero Mattei, usato miseramente come brand senza contenuti.

In queste ore stanno accadendo cose piuttosto gravi e inquietanti nel mondo. La destra -da La Russa a Salvini fino all'ultimo militante- inonda i social di dichiarazioni su un incontro di boxe. Chissà perché nessuno li prende sul serio. Chissà perché l'Italia è irrilevante.

Alla fine sono arrivati anche i loro capi, Trump e Vance, a speculare sulla sconfitta della Carini e ad attaccare la Harris (che ovviamente non c'entra un piffero in questa storia). La Meloni ha avuto la sua foto con la pugile italiana e il suo servizio adorante al tg. Una

#Basilicata, l’Autonomia Differenziata affonda la maggioranza di Bardi. In Consiglio regionale l’armata brancaleone eterodiretta da Roma non ha i voti per approvare la sua mozione pro Calderoli. La legge “spacca Italia” ha mandato in frantumi la maggioranza in Regione.

- Bolognesi il 2 agosto dice che la destra di governo fatica a riconoscere la matrice neofascista della strage perché questa destra viene anch'essa dalla storia del post fascismo. - la Meloni si offende e polemizza duramente - la Meloni aveva parlato di terrorismo "attribuito

Caso #Boccia, Orfini (PD) a Fanpage: “#Sangiuliano non è più ministro, chi può prenderlo sul serio ora?” L'intervista ⬇️ fanpa.ge/w3Xd2

"Al governo abbiamo una classe dirigente inadeguata, che non è in grado di occuparsi dei problemi reali del paese. È evidente che Sangiuliano se ne dovrà andare”, dice all’Unità Orfini unita.it/2024/09/06/san…

"Le mie reminiscenze di diritto mi portano a valutare priva di fondamento la richiesta di 6 anni di reclusione per un ministro che ha fatto il suo dovere", dice Tajani. Che evidentemente non ha tra le sue reminiscenze il principio della separazione e dell'autonomia dei poteri.