La Resistenza non è una fotografia in bianco e nero. È una donna ucraina che imbraccia un fucile. Cambiano le stagioni, cambiano i fucili, ma la parola resta la stessa: libertà. Non ha alcun senso oggi cantare “e questo è il fiore del partigiano morto per la libertà” e poi dire:

Quando Giorgia Meloni è diventata presidente del Consiglio le carceri ospitavano 54mila detenuti. Oggi 62mila. I reati sono diminuiti ma i detenuti aumentati. I posti no. I detenuti in eccesso sono ormai da 11mila a 15mila. Uno Stato che viola la Costituzione. Uno Stato

Il disagio di Giorgetti

Criticare Netanyahu non è antisemitismo. Ma paragonarlo o accostarlo a Putin è un errore grave. Netanyahu guida (male) una democrazia. Putin opprime un popolo e invade un altro. Netanyahu, con tutte le colpe che gli si possono attribuire resta il leader di uno Stato democratico.

"Il mondo al contrario" è un figlio che insegna al padre come si sta al mondo.

Coerenza é: in piazza per difendere i Pride di Budapest, in piazza per denunciare le forche di Teheran e in piazza per condannare la sharia omofobica.

Definitivo

Il ministro Giuseppe Valditara ha vietato l’uso dei cellulari anche per scopi didattici nelle scuole superiori. Se una misura è talmente rigida da trovare eco nei proclami dei talebani, che combattono la modernità a colpi di pietra. forse un dubbio dovremmo concedercelo. Da leggere

Sembra che Israele abbia fatto saltare l’ingresso della prigione di Evin. È solo il primo gate, ci sono tanti altri controlli di sicurezza all’interno – per entrare nella sezione di massima sicurezza femminile devi passare sotto un metal detector e calpestare le due bandiere

Scrive l’Economist: 800 miliardi di riarmo non sono un piano per l’economia, ma un dovere di sicurezza. Illudersi che serva a creare lavoro è pericoloso: lo scopo non è crescere, è non farsi invadere. Difendersi è un dovere, non un pretesto.

Domani l’Ilva compie 65 anni. Per la prima volta festeggia coi forni spenti. Tra Italsider e commissari, la gestione privata non arriva a 20 anni. È una storia di politici campioni olimpici dell’irresponsabilità: medaglia a ogni fuga. #Taranto #Ilva #industria

Toccherà mai al piatto sputare? Il Foglio

Appelli per Gaza. Manifestazioni per Gaza. Giusto indignarsi per i civili innocenti. Ma per gli ostaggi israeliani in mano a Hamas? Silenzio. Solo le famiglie gridano. Perché scegliamo di vedere un solo dolore?

Niente, degli ostaggi nelle mani di Hamas non si può parlare . Tantomeno farli vedere.

Ecco qua: cara Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt mi aspetto un comunicato stampa oppure hai perso la voce e la penna? Dove sono gli indignati last minute?

L’intervista a Martina Benedetti, infermiera di terapia intensiva . La distanza tra vissuto e retorica. Gli occhi sgranati e smarriti dei malati non vaccinati: lì non ci sono complotti né dibattiti politici, ma solo paura e solitudine, e un’infermiera che ti tiene la mano. C’è

Il rilascio di metà ostaggi in cambio di 60 giorni di tregua non è un gesto di umanità, ma una mossa calcolata. Perché solo metà? Perché gli altri restano l’ultima leva di potere, la garanzia per trattare ancora. Perché solo 60 giorni? Per guadagnare tempo: riorganizzarsi

Ma uno sciopero generale per la liberazione degli ostaggi proprio no?

Grande marcia oggi a Parigi contro il terrorismo e a sostegno degli ostaggi, in memoria delle vittime del 7 ottobre. Intonati. L’inno israeliano Hatikvah e la Marsigliese. Che emozione! 🇫🇷🇮🇱🎗️

Rimprovera il sindaco che chiede la liberazione degli ostaggi , abbandona uno studio TV al solo nome di Liliana Segre. Alla fine, sarà proprio questa Francesca Albanese mania a svelare la vera natura del personaggio.