L’uccisione di #CharlieKirk è un campanello d’allarme sullo stato di salute della nostra società. La democrazia vive nel confronto, non nell’odio. Su molte delle sue idee si poteva, in alcuni casi si doveva, non essere d’accordo, ma il dissenso non deve mai diventare in violenza.

Quanto accaduto oggi all’Università di #Pisa, con l’irruzione in aula e il ferimento del professor Rino Casella, rappresenta un’escalation preoccupante, richiamando dinamiche già viste lo scorso maggio al Campus Einaudi di Torino. Non si tratta di una semplice contestazione: è un

Quando le contestazioni superano il limite e diventano aggressioni, le università perdono il loro ruolo di spazi liberi e critici. Le aule universitarie non possono diventare luoghi di censura. Leggi l’editoriale del Presidente Luca Spizzichino su Shalom👇 shalom.it/italia/univers…

Just updated my Bento profile and it’s so cool! Life is all about stepping out of our comfort zone, trying something new and taking a chance to make tomorrow better than today. bento.me/lucaspizz

Con l’arrivo di Rosh Hashanah, ci lasciamo alle spalle un anno che non è stato semplice. Come giovani ebrei d’Italia abbiamo affrontato momenti di difficoltà e sfide che hanno messo alla prova la nostra resilienza e la nostra unità. Ed è proprio in questi momenti che diventa

A Milano, nella manifestazione che si sta tenendo in questo momento si grida “min el-mayeh lil-mayeh, Falastin Arabiyeh” (“Dal fiume al mare, Palestina araba”). È uno slogan pacifista? No, un invito a cancellare Israele. È puro incitamento all’odio.

Le minacce antisemite rivolte al vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, Alessandro Luzon, rappresentano un fatto gravissimo e inaccettabile. Esprimiamo a lui e a tutta la Comunità la nostra più sincera solidarietà. L’antisemitismo non è solo un pericolo per gli ebrei,

“Completare il lavoro di Hitler”, “Gli ebrei sono come cani”. Studenti ebrei e israeliani all’Università di Torino sono bersagli di violenza antisemita. Subiscono minacce e sono costretti ad abbandonare le lezioni. Rivendichiamo il diritto di studiare in sicurezza. Università di Torino deve

Dal tramonto di oggi fino all’uscita delle tre stelle di domani sera, celebriamo Yom Kippur, il Giorno dell’Espiazione, uno dei momenti più solenni della vita ebraica. È il giorno in cui ci confrontiamo con le nostre fragilità, ma anche con la possibilità di trasformarle in forza

All’uscita di Yom Kippur, il giorno più solenne del calendario ebraico, siamo profondamente scossi dal tragico attacco contro la Comunità ebraica di Heaton Park a Manchester. L’UGEI si stringe con commozione attorno alle famiglie delle vittime, alla Union of Jewish Students e a

Chi è andato a quelle manifestazioni, credendo di sostenere la pace, ha finito per essere solo un ingranaggio della macchina dell’odio. Pedine inconsapevoli, manovrate per diffondere odio e menzogne. Non è così che si costruisce la pace.

🪧 In occasione del secondo anniversario del massacro del #7ottobre 2023, si è tenuta nel Quartiere ebraico di Roma la manifestazione “Una luce per gli #ostaggi”, il nostro presidente Luca Spizzichino è intervenuto per ricordare i 48 ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas.

Il #7ottobre 2023 è stato un giorno che ha aperto una ferita profonda nell’anima dello Stato d’#Israele e nelle comunità ebraiche di tutto il mondo, cambiando le nostre vite. Il massacro compiuto da Hamas ci ha ricordato che l’#antisemitismo non è mai scomparso, ma può celarsi

738 giorni di buio. Oggi, finalmente, la luce: tutti gli ostaggi vivi sono tornati a casa. Un abbraccio che cancella l’attesa, una ferita che non deve mai più riaprirsi. Bentornati a casa🎗️

16 ottobre 1943. Roma si svegliò nel terrore: oltre 1.200 ebrei italiani furono arrestati e 1023 deportati ad Auschwitz. Solo 16 di loro fecero ritorno: 15 uomini e una donna. Nessun bambino sopravvisse. 83 anni dopo, quella ferita parla ancora a tutti noi. #WeAreTheMemory

🗣️ «In passato non consideravamo una priorità la politica o la presenza nelle università. Oggi, invece, è vitale. Se non siamo lì, non possiamo difendere i nostri diritti. E se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno.» 📹 Ecco un estratto dall’intervento del Presidente

FLASH MOB DEI GIOVANI EBREI A MILANO: “FINALMENTE POSSIAMO RESPIRARE” Decine di giovani ebrei, studenti e professionisti, italiani e stranieri, si sono riuniti questa sera davanti alla Sinagoga Centrale di Milano per un flash mob organizzato dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia,

🪧 Ieri sera davanti alla Sinagoga Centrale di #Milano, l’Unione Giovani Ebrei d’Italia ha organizzato un flash mob in occasione della liberazione degli #ostaggi israeliani rilasciati da Hamas dopo 738 giorni di prigionia. Tra i presenti, anche un sopravvissuto al massacro del

Giovedì 30/10, ore 19:00 a Roma, l’UGEI sarà in piazza con Setteottobre per dire NO ALL’ANTISEMITISMO. L’odio antisemita non colpisce solo la nostra comunità, ma mina la democrazia. Se si attacca un ebreo, si attacca l’Italia intera. L’odio non deve vincere. MAI.

Noi non restiamo in silenzio. No all’antisemitismo in ogni sua forma. L’odio non deve vincere. Mai.