Ma io sono una del Twitter del 2012, cosa volete che siano due insulti per quelli come me.

Tra le frasi tossiche vi siete dimenticati di inserire la più importante. È solo un cartone animato lo andate a dire a vostra madre.

Sulla polemica se i figli vanno fatti solo con basi economiche stabili, vi dovete dare una calmata. Siete andati troppo avanti. Un passo alla volta. Prima una controllatina che ad essere solide siano le basi mentali e poi vediamo.

Io inizio sempre con le migliori intenzioni. Come ogni anno mi dico questa volta una vacanza diversa, puro relax. Ma poi finisco per fare escursioni, campeggio, surf, giù nelle grotte, su sulle montagne. Io non sono in grado di gestire una vacanza, figuratevi la mia vita.

Quel famoso crociato che vi siete rotti e che ha interrotto la vostra ipotetica futura carriera da calciatori di seria A. Ecco, è così che si sentono quelli come me. Neanche esistiamo eppure la colpa è sempre la nostra.

Nella storia del mondo.

Non dovete fare nessun cazzo di paragone con le vite degli altri. Ecco, questo è il segreto per vivere sereni. O per vivere dissociati. Che potrebbe anche essere la stessa cosa.

Quelli come me hanno una post-hardcore band al posto dei sentimenti. Cosa si può mai pretendere da quelli come me.

Eppure Johan era un così bel nome.

Questa nella playlist “ma tu vuoi più bene a Kafka o a Dostoevskij?” ✨ (Air Formation - Only So Much Light) youtu.be/gfuRx84Yt7M?si…

Non le volevamo mica tutte queste competenze, noi. Sinceramente volevamo solo stare chiusi nelle nostre camerette a registrare cover dei sum41 con la chitarra e i capelli sugli occhi per caricarle su YouTube. Poi non lo so cosa è successo, la vita ci ha incastrati.

Nagato Uzumaki, ci manchi.