abbiamo visto con il caso Julian #Assange e #WikiLeaks,come l'opinione pubblica può fermare una mostruosa ingiustizia: quando l'opinione pubblica insorge, i mostri arretrano. Dobbiamo fare lo stesso per #Gaza: se no, abbiamo le mani sporche di sangue articolo21.org/2024/08/oltrep…

Consiglio caldamente quest'instant book del grande storico israeliano del dissenso Ilan Pappé. È dedicato al 1948, ma racconta giorno dopo giorno questi ultimi mesi. E se non li fermiamo, anche i prossimi. Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, CGIL Nazionale, li fermiamo?

"Questa macchina da guerra sta distruggendo tutto": drammatico racconto di Federica Iezzi su il manifesto di oggi. Se #GazaScortamediatica facesse metà del proprio dovere, tutto questo cesserebbe prima di sera. Ma non lo fa. Ci vuole stomaco, ma non lo fa.

Tweet su Gaza ed editoriali su Meloni. Perché? #GazaScortamediatica

Il genocidio si misura sulla vita e i corpi delle persone. Ma nulla come queste macchine, che riducono città e paesi a terra nuda, misura il disprezzo dello Stato israeliano per le comunità palestinesi. Mai vista una riflessione su questi mostri su #GazaScortamesiatica

Letture della mattina (Waiting for Avanti Popolo Festival ) raffaele oriani People

"Barbarie contro civiltà": la scorta mediatica genera delirio politico. #GazaScortamediatica

Il Guardian documenta l’ennesimo crimine di guerra dell’esercito israeliano. Soldati 🇮🇱 hanno usato una bambina palestinese di 10 anni come scudo umano per perquisire case in Cisgiordania. Israele giustifica lo sterminio di 40k palestinesi a Gaza dicendo che sono scudi di Hamas.

Ecco i nomi dei 17.000 bambini palestinesi uccisi da Israele in 10 mesi. Affamare, massacrare e trucidare migliaia di bambini: dove si collocano questi crimini di guerra e crimini contro l’umanità nel confronto tra “barbarie e civiltà”?

La magia di Basaglia, raccontata magicamente da Foti, è il pensiero che accetta fino in fondo la realtà, non per subirla ma per cambiarla. E la cambia. E l'ha cambiata. La liberazione c'è stata e quindi potrà esserci. ossigeno.net/post/basaglia-…

L'umano saluto agli ostaggi uccisi. Ma quand'è così selettiva, l'umanità è inumana. A Gaza migliaia di bambini vengono uccisi nell'indifferenza di #GazaScortamediatica. Ad accompagnarli nella morte solo il blabla dell'esercito israeliano: “Erano terroristi”, Repubblica 11.08.

Incredibile prova di razzismo di Maurizio Molinari che ricorda 43 bambini e ne dimentica 16.000. Era Repubblica, da dieci mesi è #GazaScortamediatica.

Scrisse José Luis Sampedro "Non siamo stati educati a pensare. Il potere, che oggi è potere economico, domina i media e ne trasmette le idee. Quella che chiamiamo opinione pubblica è in realtà l'opinione mediatica". Ma come prende forma l'opinione mediatica? Osservate le due

Disquisire di scacchieri internazionali per non vedere uno sterminio di bambini, ragazzi, madri, padri, vecchi, medici, giornalisti, studenti, professori. Tipi del genere secoli fa brandivano la croce, oggi tormentano il mondo con l'Occidente. Fermiamoli. #GazaScortamediatica

"Per gli abitanti di Gaza dobbiamo trovare soluzioni peggiori della morte", Amichai Eliyahu, ministro del Patrimonio dell'unica democrazia del Medio Oriente, 6 gennaio 2024.

Lo sconcerto di Alessandro Robecchi è il mio. Come fa l’opposizione a non reagire a dovere? Armiamo e sosteniamo un paese, guidato da un governo di fanatici religiosi di estrema destra, che sta sterminando un popolo per prendersi la terra, in violazione del diritto, senza pietà.

Da un podcast molto popolare in Israele: "Se ci fosse un pulsante per eliminare OGNI FORMA DI VITA a Gaza, lo schiaccerei immediatamente". Uno dei due psicopatici ha partecipato a cinque campagne elettorali di Netanyahu. Fosse russo sapremmo tutto di lui. #GazaScortamediatica

Michael Baremboim, violinista, figlio del grande Daniel: “Tutte le mattine accendo lo smartphone per controllare quanti palestinesi sono stati ammazzati, quanti bambini amputati, quanti ospedali bombardati. Sono ebreo, ma sia chiaro che Israele non mi rappresenta in alcun modo”.

Una ragazzina ammazzata mentre pattina a Gaza, un ragazzino trascinato da un bulldozer a Tubas, morte e distruzione dappertutto. Ma per fortuna da dieci mesi ci sono le trattative. #GazaScortamediatica può concentrarsi sul Corridoio Filadelfia.

Tajani oggi: "Troppi morti". Tajani 24.10: “Non colpire i civili”. 15.01: “Troppe vittime civili”. 29.02: “Immediato cessate il fuoco”. 29.03: “Intollerabili vittime civili”. 12.08: "Basta attacchi a Gaza". 11 mesi, tante parole, zero sanzioni. Ma è il ministero degli Esteri o X?