Il governo italiano usa la presidenza del G7 per far tornare indietro l'intero G7 sui diritti? Aver cancellato il riferimento all’accesso all'aborto sicuro e legale dalla bozza finale è una scelta grave: la comunità internazionale su questo aveva già espresso una posizione comune

Nella Rai di Meloni non c’è più posto per serena bortone giornalista libera che dice sempre quello che pensa. Una destra rancorosa e vendicativa non accetta il pluralismo delle voci e cancella quelle sgradite. Una deriva inquietante che dovrebbe preoccupare tutti.

Ennesimo video senza contraddittorio per nascondere la sconfitta elettorale. Parole gravissime e irresponsabili contro l’opposizione. Il solito vittimismo e la volontà di esasperare lo scontro. Giorgia Meloni si dovrebbe ricordare che è la premier.

Congratulazioni e buon lavoro a Camilla Laureti, eletta vice presidente S&D Group. Un importante riconoscimento per il suo lavoro in Europa e per il risultato del Partito Democratico 🇮🇹 🇪🇺. Farà un ottimo lavoro!

Nel mondo di TeleMeloni, serena bortone viene sospesa per aver scritto sui social che non sarebbe andato in onda nel corso del suo programma un monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati. Una vergogna senza precedenti. La scelta di chi si sente padrone delle istituzioni pubbliche

Spero che il Ministro Giuseppe Valditara dia parere contrario all’emendamento del suo partito altrimenti ci dovrà spiegare cosa intende per merito.

Congratulazioni di cuore a Pina Picierno che ha fatto un ottimo lavoro nella scorsa legislatura come vicepresidente del Parlamento UE. Conferma meritatissima, dunque. Buon lavoro!

Giorgia Meloni si schiera con la destra pro Putin e antieuropeista e condanna l'Italia all'irrilevanza e a una lunga camminata nel deserto. Il voto contrario a Von der Leyen è il classico richiamo della foresta. A pagare è il Paese: altro che difesa dell'interesse nazionale.

Solidarietà ad Andrea Joly e a La Stampa. C’è un clima di impunità nei confronti delle aggressioni di matrice neofascista che non è più tollerabile. Sta alle istituzione dare un segnale chiaro e privo di ogni ambiguità. Questa violenza va prima unanimemente censurata e poi punita

“Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi”… chissà se il Senatore Potenti, che propone di proibire l’uso del femminile professionale, vorrà multare anche i fedeli che recitano il Salve Regina. #femminiliprofessionali search.app/2hwcpGsBwWWmXe…

Sì, oltre lo scandalo.

.Giorgia Meloni ha il dovere di farci sapere cosa ne pensa delle gravi dichiarazioni del deputato di FdI Mollicone secondo cui le sentenze del Tribunale sulla strage della stazione di Bologna sono un Teorema politico. Condivide queste affermazioni? Ha il dovere di rispondere.

Brutta l’uscita di Domenica Spinelli contro Raffaella Paita. Pensare che non sia libera e che scriva sotto dettatura di un “padre padrone” offende la forza delle donne con stereotipi che tutte insieme dovremmo combattere. Lella ha una sua storia politica. Davvero una caduta di stile.

Solidarietà a Stefania Battistini e ai suoi colleghi oggetto di pretestuosi attacchi da parte della propaganda russa. Grazie invece per il suo lavoro a servizio della libera informazione e della verità.

Oggi è il giorno della indipendenza ucraina. Quella che non hanno mai persa, quella che non si è piegata all’orrore di Putin. Quella che significa per tutti gli europei, per tutti noi, democrazia e libertà, diritto e resistenza, obbligo e coraggio #slavaukraini

Mi vergogno della risposta italiana all’invito di Borrell sulla difesa dell’Ucraina. Il ministro degli esteri italiano ha espresso una posizione ipocrita e sovranista, l’esatto opposto di quanto il governo ha predicato in questi anni. Isolati CONTRO l’Europa assieme a Orban.

La tv di stato -pagata dai contribuenti- a disposizione di Sangiuliano che invece di venire in parlamento per il caso Boccia, occupa con l’ok della premier la prima serata Rai. La tv di Stato al servizio del potere: non stanno facendo la storia. Stanno infangando le istituzioni.

Quando si fanno le riforme male, di fretta e senza ascoltare la scuola questo è il risultato. Con i rilievi del consiglio di stato suona il de profundis per il fallimentare liceo del made in italy voluto dal duo Meloni Valditara.

“Quando si fanno le riforme male, di fretta e senza ascoltare la scuola questo è il risultato. Con i rilievi del Consiglio di Stato suona il de profundis del fallimentare liceo del Made in Italy voluto dal duo Meloni-Valditara”. Simona Malpezzi

A #MatteoSalvini vorrei ricordare che questo era l’ideale della ‘difesa dei confini della Patria’ di un Comandante Medaglia d’oro al valor militare della Regia Marina durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto il regime fascista.