Tre mesi fa Ariedo Braida disse che il Milan era una squadra di metà classifica. I fatti gli hanno dato decisamente torto. Il Milan è attualmente secondo a 5 giornate dalla fine del campionato. Questa narrativa atta a ridimensionare il Milan è abbastanza stucchevole.
Nel calcio, come nella vita ci sono le categorie. Pioli è stato perfetto per il Milan fino ad un certo punto. Lo scudetto 2022 ha sublimato un grande lavoro. Un bravo maestro per alunni che crescevano. Dal 2022 in poi sarebbe servito un professore. Un errore grave non capirlo.
Grande dispiacere per la rissa finale. I giocatori non possono perdere la testa in questo modo, soprattutto perché esiste ancora un obiettivo sportivo da salvaguardare.
Pioli ha scelto di giocare a specchio (532) senza cogliere che la differenza non sta tanto nei numeri, ma nell'idea di gioco. Chiara, concreta, riconoscibile, con meccanismi oliati quella dell'Inter. Enigmatica, fumosa ed inespressa quella rossonera.
In 2 anni, Stefano Pioli è stato capace di perdere 6 derby consecutivi e di riscrivere la storia europea del Milan che non aveva mai perso in Europa con una squadra italiana. Innegabili i suoi meriti nel biennio 2020-22. Altrettanto innegabili i suoi demeriti attuali
Si è giocato l'ennesimo derby fra una squadra coesa, organizzata e con un gioco riconoscibile ed una squadra priva di gioco, disorganizzata e poco omogenea in campo. Il risultato era quasi scontato. Non basta cambiare modulo se a regnare è l'improvvisazione
- Scrivere che la proprietà debba mettere soldi non ha senso. - Nel triennio 2023/26 il #Milan può fare un passivo di bilancio aggregato di max 60 mln. Lo prevede il SA sottoscritto nel 2022. - Cosa sarebbe accaduto se nel quadriennio 2018-22 Elliott non avesse risanato il Milan?
Il dramma di una magistratura che rovina la vita delle persone e poi non risponde di questo. Essere garantisti è un dovere. Esserlo in un paese come l'Italia è però anche un atto di coraggio.
Mai come adesso il #Milan non si può permettere di sbagliare la scelta del prossimo allenatore. Per questo motivo mi auguro che presunte scommesse, ad alto o basso rischio, vengano evitate. Serve una certezza sul piano tecnico e sul piano della personalità.
Il Milan appare senza carattere e senza anima perché è schierato in maniera indecente ed assurda. Sbagliate le uscite in fase di non possesso, distanze fra i reparti enormi, continui attacchi centrali senza mai sfruttare le sovrapposizioni dei terzini.
In una squadra che non ha gioco, in cui l'uscita palla col 3-2-5 viene ormai letta da tutti gli avversari avveduti facendo densità in mezzo, la cosa più sbagliata che si può fare è contestare le prove dei singoli. Purtroppo non funziona il manico.
56 gol subiti in 46 partite. Rischiamo di arrivare a fine stagione con oltre 60 reti subite. La fase difensiva del #Milan è il vero motivo per cui questo allenatore è indifendibile.
In 180 minuti Stefano Pioli è stato surclassato da un allenatore con meno di 20 partite in Serie A. Il Milan non è riuscito a fare nemmeno un gol su azione manovrata, pur beneficiando della superiorità numerica per oltre un'ora. Il piolismo è arrivato ai titoli di coda....
Terzini dentro il campo, difesa alta senza centrocampisti che pressano, esasperazione dell'uomo vs uomo, scarsa cura della qualità del possesso a beneficio delle giocate individuali, rendimento difensivo horror. Questo è il piolismo da due anni. Con buona pace del Pioli fan club
Contestare #Pioli non ha più senso. Da oggi va attaccata la società se sceglie di far proseguire questo scempio tecnico. I cicli finiscono. Il suo è finito il 22 maggio 2022. #Ibra è chiamato a fare la sua prima scelta forte da dirigente.
La mia sensazione sulla questione 'allenatore #Milan 2024-25' è che non ci sia nulla di certo perché chi decide, #Ibra , non parla con nessuno. E' davvero tutto possibile, in un senso come nell'altro.
Leggo che il Milan in estate ha sbagliato a non prendere un difensore. Eppure se una squadra subisce 54 gol in 45 partite, appare arduo sostenere che il problema sia un singolo. Esiste semmai un problema di fase difensiva e di disequilibrio in fase di non possesso.