Un sorriso con il vuoto dentro.

Un Museo, di quello che non diciamo.

Quale parte di me ucciderò oggi per sopravvivere

Correre fra le steppe nucleari di un altro universo.

se vuoi essere originale fai quello che dici

Ti ho dedicato tante piccole cose, chissà se le hai notate

Al cuore ho insegnato che non sempre ne vale la pena.

So bene cosa ci vorrebbe ora. Si.

Che poi, io non sparisco. Mi metto in un angolo, e osservo

Fammi spazio nei tuoi disastri

Cerco un centro di levità impermanente.

una giornata blu, ma con toni grigi.

Faccio passi in avanti che meritano una pausa di riflessione.

Nessuna storia può essere raccontata a orecchie che non siano pronte a voler bene.

Sento l'urgenza di non fare più niente.

Non dev'essere facile, dev'essere sensato.

Splende e sbrana proprio come l'ultima illusione.

Nel mio silenzio c'è sempre una canzone.